Vorresti vendere di più, far provare un prodotto o servizio, raccogliere nominativi (lead), alzare il tuo scontrino medio? Una promozione a premi può raggiugere i tuoi obiettivi commerciali.
Una operazione o un concorso a premi, chiamate in complesso manifestazioni a premi, sono azioni che incentivano fortemente il consumatore a compiere l’azione voluta (call to action), spesso ma non necessariamente rappresentata dall’acquisto. In altre parole, si premia il cliente acquisito o potenziale se quest’ultimo acquista ma anche se semplicemente visita il punto vendita o lo stand, ci lascia i recapiti, si iscrive alla newsletter, ecc.
Una manifestazione a premi (operazione o concorso) se ben congeniata può incentivare gli acquisti (promozione delle vendite o sales promotions) e portare un notevole aumento del fatturato.
Una manifestazione a premio non si deve confondere con una vendita a sconto o a saldo, anche se ha alcuni tratti in comune e spesso gli stessi risultati commerciali.
Facciamo un po’ di chiarezza. Abbiamo detto che una manifestazione a premio può essere:
Concorso a premi: quando il premio (incentivo) si riconosce solo ad uno o ad alcuni partecipanti in base alla sorte, all’abilità o a entrambe. Facciamo alcuni esempi. Si mette in palio un viaggio ad estrazione tra tutti gli acquirenti che compilano un form; in questo caso possiamo parlare di concorso a premi a sorte. Mentre se mettiamo in palio un premio tra tutti i clienti che acquistano e producono un selfie e tra questi sarà premiato il selfie più originale possiamo parlare di concorso a premi di abilità. Se estraiamo il vincitore tra i 10 migliori, possiamo parlare di concorso a premi misto.
Operazione a premi. Quando il premio (incentivo) è certo e lo si concede a tutti coloro che compiano un’azione. Alcuni esempi: si regala un tablet a tutti coloro che acquistano un ciclomotore; si regala un set di posate a tutti coloro che raggiugono una certa cifra di spesa. In questo secondo caso spesso si fa ricorso ad una raccolta a punti, proprio quella utilizzata da supermercati o più in generale dalla GDO.
Per tutelare la “credulità popolare”, cioè fare in modo che la promessa del premio/incentivo sia dall’azienda che organizza l’operazione mantenuta e che la procedura di premiazione sia corretta e non “truccata”, le manifestazioni a premio sono normate ed è necessario richiedere l’autorizzazione dagli organi competenti, presentando, tra le altre, un piano tecnico e una fidejussione sul valore del monte premi. Le normative che regolano i concorsi a premi tutelano anche il Monopolio di lotto e lotterie. Se il premio è di poco conto e di valore simbolico, non si rientra nella casistica della operazione a premi (es. adesivi, bandierine, matite, ecc.); alcune tipologie di premi sono espressamente vietate (valuto, oro, titoli obbligazionari, ecc.). Alla luce di tutto questo, in caso si voglia organizzare una operazione a premi è consigliabile avvalersi del supporto di operatori competenti.
Dal punto di vista commerciale, almeno tre sono gli elementi necessari per far sì che una manifestazione a premi abbia successo:
- L’incentivo o premio: che possa essere un prodotto o servizio che abbia valore percepito (non necessariamente intrinseco) dal target; spesso l’originalità e/o l’esclusività fanno risultare il premio di appeal e desiderabile.
- La scadenza. Una buona manifestazione a premio deve avere una scadenza. La scadenza è incentivo a rimuovere gli indugi e agire. La durata della scadenza dipende dagli obiettivi aziendali e della durata del processo di acquisto del bene/sevizio oggetto della promozione.
- Il supporto di comunicazione: Ogni manifestazione a premio deve essere sostenuta da una mirata e efficace azione pubblicitaria (sui canali off-line ma anche digitali e social media).
Piras offre servizi per l’ideazione e gestione di: Sales promotions, concorsi e operazioni a premi
Gestione di operazioni promozionali: redazione del piano operativo con individuazione dei premi, della formula incentivante, della scadenza. Individuazione e produzione del materiale di supporto. Analisi della fattibilità di specifiche manifestazioni e verifica della loro coerenza con la giurisprudenza. Produzione del “piano tecnico” e di tutta la documentazione necessaria; inoltro della domanda per l’ottenimento dell’autorizzazione ministeriale.